Si comincia da bambini

Di Ugo Morelli.


Hic et Nunc

Si comincia da bambini e dai bambini. Il cambiamento necessario nel nostro rapporto con l’ambiente e la natura di cui siamo parte deve prendere le mosse dall’educazione delle nuove generazioni. L’esigenza è quella di creare una forma mentis, anche sfruttando al meglio una tendenza alla sensibilità sulle nostre condizioni di vita, che tra i bambini e le bambine è particolarmente presente. Questo non vuol dire che gli adulti non devono cambiare idee e comportamenti riguardo all’ambiente, al paesaggio e al clima. Basterebbe prendere atto del caldo soffocante di questi giorni per non dormire sonni tranquilli e agire concretamente oltre le chiacchiere che fanno di noi tutti “ecologisti della domenica”. Il progetto, composto di web-app e libretti, proposto in questi giorni dall’assessorato all’ambiente della Provincia e dal Muse, pare proprio sulla buona strada. Si chiama “Avventure sui Monti Pallidi” ed è stato realizzato da una giovane disegnatrice e creativa trentina, Valentina Gottardi. Si tratta di una piccola opera d’arte che è dedicata ai più piccoli. Il progetto e lo strumento in rete si rivolgono ai bambini che vivono sulle Dolomiti; ma sono pensati anche per quei piccoli ospiti che trascorrono qualche periodo dell’anno, pochi giorni o qualche settimana, in questa bellissima parte della nostra Terra. Sono così belle, le Dolomiti, e così chiaramente raccontano la storia del nostro pianeta da essere iscritte nella Lista dei beni naturali Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Un Patrimonio che vogliamo proteggere e che dobbiamo educare ad amare. Crescere, con attenzione e responsabilità, non è mai  “un gioco da ragazzi”, scrive l’assessore Mauro Gilmozzi nel testo introduttivo. Il progetto che si può vedere e scaricare all’indirizzo www.avventuresuimontipallidi.it è congegnato in modo da mettere i piccoli utilizzatori in posizione attiva, di ricerca. I disegni dei personaggi che accompagnano gli utilizzatori nelle avventure di scoperta delle Dolomiti sono davvero molto belli. Lo strumento rispetta le più accorte regole dell’apprendimento e le potenzialità delle tecnologie interattive, aiutando e sostenendo chi lo usa a comprendere alcuni aspetti decisivi del mondo che sta scoprendo. Ma forse il carattere più rilevante della proposta educativa sta nell’evitare le ideologie correnti: sui temi ambientali, infatti, si oscilla tra ideologie basate su informazioni approssimative e assolutorie per chi le pratica, e indifferenza basata sulla convinzione che le cose vanno a posto da sole perché la natura si correggerebbe da sola. L’educazione alla responsabilità è invece la chiave di “Avventure sui monti pallidi”, e conviene proprio viverla quell’avventura.